Le dichiarazioni ufficiali di Google? SGE while browsing sarà in grado di fornire sintesi di articoli e contenuti lunghi. Il motivo è semplice: aiutare gli utenti a sintetizzare. Infatti, se stai cercando di capire i dettagli di una pagina complessa hai bisogno di una guida affidabile.
Una guida che trovi nella sezione Search Labs: SGE while browsing, funzione di Search Generative Experience disponibile nell’app Android e iOS ma anche su Chrome. Obiettivo:
Test how generative AI can help you navigate information online and get to the core of what you’re looking for even faster.
Ovvero testare in che modo l’AI generativa può aiutarti a navigare tra le informazioni online e arrivare al nocciolo di ciò che stai cercando. Riducendo in modo significativo i tempi. Senza mettere da parte la qualità dell’informazione di partenza, questo deve essere chiaro.
A cosa serve questa funzione
Questa caratteristica della Search Generative Experience di Google aiuta le persone a migliorare la navigazione sul Web ottenendo delle sintesi dei contenuti lunghi online.
Su alcune pagine web, quindi, puoi ottenere un elenco generato dall’intelligenza artificiale dei punti chiave toccati da un articolo, con link verso ciò che stai cercando sulla pagina.
Con la funzione Esplora nella pagina puoi trovare le risposte che si trovano nell’articolo a determinate domande. Sempre nel tentativo di dare maggiori informazioni possibili al pubblico proprio come avviene con la presenza di video e immagini nella SERP.
Perché è utile SGE while browsing
Se stai approfondendo un tema complesso può essere utile avere delle sintesi ragionate e affidabili, lo stesso vale se stai cercando una nuova ricetta o informazioni per un acquisto. Ovviamente deve essere uno strumento di sintesi per accedere a maggiori informazioni, non per rimanere su un piano superficiale quando invece dovresti leggere e approfondire.
Questo avviene per tutti i contenuti? No, sono esclusi gli articoli a pagamento. I feedback verranno utilizzati da Google per scoprire cosa funziona sia per i publisher che per gli utenti.
