Gli errori della Search Generative Experience di Google

Nel box della Search Generative Experience. Google può inserire informazioni che non sono corrette. E in qualche caso le persone possono risentire dei risultati.

Ci sono errori della Search Generative Experience Google che possono frastornare l’utente al punto da offenderlo? O metterlo in difficolta e magari indurlo alla confusione?

Google mette in guardia sottolineando che questi risultati, frutto dell’intelligenza artificiale, potrebbero essere viziati da informazioni non veritiere. Il punto è che vengono presentate come la verità assoluta e frenano il bisogno dell’utente di navigare, verificare, confrontare.

Proprio come accade in questo caso: ecco le incongruenze della search Generative Experience, un motivo in più per non prendere come definitivo il risultato nella sintesi.

Nomi dei grandi politici

Uno degli errori della Search Generative Experience di Google più evidenti: alcuni dittatori inseriti in una lista dei migliori politici di tutti i tempi. Il caso è stato individuato da Lily Ray, SEO & Head of Organic Research per Amsive Digital. Ecco lo screenshot in questione:

errori della search generative experience

Questo non è l’unico problema con le risposte generate dall’intelligenza artificiale. È già noto un altro episodio in cui l’AI di Google ha fornito giustificazioni per la schiavitù, il genocidio.

L’inclusione di Hitler e di altre figure controverse in un elenco dei migliori leader si aggiunge agli errori della Search Generative Experience di Google. Aumentando così le preoccupazioni su come gli algoritmi che gestiscono l’intelligenza artificiale sono settati dalla mano umana.

errori della search generative experience
Errori della Search Generative Experience.

In realtà si dovrebbero approfondire i passaggi per capire come funziona l’intelligenza artificiale di Google e perché genera risposte controverse. Vogliamo fare una sintesi?

Si raccolgono dati da varie fonti, senza un’adeguata attribuzione di fonti e contesto, contribuendo al problema degli errori. Le risposte dei bot non solo sono incoerenti, ma mancano anche di un metodo per includere le risposte in una cornice di significato.

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Come possiamo muoverci?

Questi casi sono la punta dell’iceberg di una condizione che potrebbe evolversi in modi differenti. Nessuno sa come e quando potranno presentarsi nuove incongruenze, per questo è giusto considerare che è giusto considerare questo box come un inizio della ricerca.

Riccardo Esposito

Riccardo Esposito

Web writer, copywriter e blogger. Mi occupo di scrittura online e ho scritto 3 libri dedicati alla comunicazione sul web.