AI Answer è il nuovo titolo della SGE di Google

Divrsi osservatori hanno notato che da qualche tempo c'è un nuovo titolo a ridosso delle SERP interessate dall'intelligenza artificiale di Google. Oggi questo elemento porta il nome di AI Answer. Ed è un aspetto molto importante per questa novità.

Google ha deciso di cambiare il titolo dei risultati SGE, Search Generative Experience, utilizzando l’etichetta AI Answer. Questo è importante perché si passa a una condizione, almeno in linea ipotetica, più stabile e confermata rispetto alle versioni precedenti.

Infatti, prima l’etichetta utilizzata era Al overviews are experimental. Quindi la panoramica AI è sperimentale. Questa osservazione è stata pubblicata su X dall’account di Glenn Gabe.

Perché questo ci interessa?

Passare da una qualsiasi formula generica a una più specifica, come AI Answer, può essere veramente importante in questi casi? Le riflessioni che si susseguono sui social riguardano proprio la possibile introduzione in modo ufficiale della funzione SGE su Google.

Ecco un esempio di come appare oggi la SERP dopo aver deciso di cambiare titolo del risultato di ricerca togliendo altre stringhe e usando solo la dicitura AI Answer.

Come puoi ben vedere, nella serp da mobile subito dopo la barra di ricerca appare la dicitura AI Answer preceduta dall’icona della provetta che indica il legame con Google Labs. Lo stesso appare nella SERP desktop come ci suggerisce quest’altro screenshot.

sge ai
AI Answer su desktop registrato da Glenn Gabe.

In entrambi i casi, subito dopo c’è il link Learn More per avere maggiori informazioni si come vengono generate le schermate con i risultati che implicano l’intelligenza artificiale.

Siamo pronti a SGE?

Questa soluzione potrebbe essere letta come un’attività che precede un prossimo lancio ufficiale della feature tanto attesa. E che si presenta come una possibile rivoluzione della pagina dei risultati così come la conosciamo. Anzi, molti osservatori suggeriscono che potrebbe essere una mossa per annunciare il lancio durante il prossimo Google I/O.

L’ipotesi è plausibile anche perché Google è riuscito a lavorare su un altro fronte problematico: la riduzione dei costi del meccanismo SGE, in principio molto oneroso ma oggi si è ridotto dell’80% la richiesta di risorse per ogni singola query di ricerca.

Riccardo Esposito

Riccardo Esposito

Web writer, copywriter e blogger. Mi occupo di scrittura online e ho scritto 3 libri dedicati alla comunicazione sul web.